Elf' s world

Prima di cominciare... (lezione n°0), Date un' occhiata qui!

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-..Kira..-
view post Posted on 30/6/2010, 13:24




Drawing Manga: Ciò che conta davvero!
Realizzare un manga richiede moltissima pazienza, volontà e tanta voglia di disegnare.
Prima di cominciare vorrei rifletteste molto sui sentimenti che vi spingono a voler disegnare un manga.
So che vi sembra banale e inutile e preferireste di gran lunga passare direttamente alla pratica, tuttavia ritengo necessario soffermarsi prima sui propri sentimenti, perchè saranno proprio le vostre emozioni che vi guideranno verso la realizzazione perfetta dei vostri lavori.

Parliamo di talento. Quanto conta effettivamente il talento?

Sicuramente conta molto! Se una persona è portata per disegnare, ha già un proprio stile e trova spontaneo e naturale disegnare, possiamo dire che è già ad un ottimo punto.
Ritengo tuttavia che non ci sono persone di talento e altre no. Molto spesso succede, non sempre e non a tutti ma succede, che le persone vorrebbero disegnare ma non lo fanno perchè pensano di non esserne capaci.
E così succede anche in molti altri campi e mestieri.
Voglio che ricordiate una cosa: ognuno di noi ha talento e può fare esattamente ciò che vuole senza nessun limite: non esiste una persona che sa disegnare e perciò disegna e una persona che “crede” di non esserne capace e perciò non disegna e rinuncia.
Il talento non è altro che fare ciò che ci piace a prescindere da come sia il risultato finale, se poi questa cosa che ci piace la facciamo con amore e dedizione allora diventa “talento creativo”.
Non abbiate mai paura di provare a fare qualcosa perchè temete di non riuscire a farcela. Quando provate a disegnare qualcosa e vedete che non viene come vorreste, in quel momento non pensate “visto? io non ho talento, non posso farlo!”. Piuttosto pensate invece: “se non viene bene, non è perchè non ho talento ma perchè il talento ce l’ho ma devo tirarlo fuori!!”.

Migliorarsi sempre!

Una linea non è mai perfettamente uguale alla precedente. Un disegno fatto in un momento sarà sempre migliore di un disegno fatto in precedenza.
Ricordate che non si può peggiorare mai. E’ un dato di fatto!
Al massimo potreste rimanere sempre nello stesso punto, ma forse perchè non vi impegnate abbastanza o non ci credete. Perchè se ci credete anche solo un poco in ogni attimo sarete sempre migliori dell’attimo precedente.

Non paragonatevi a nessuno!
Siete unici, non avete bisogno di paragonarvi a qualcuno.


Se guardate un disegno di un’autrice famosa e realizzate che il suo stile è, per voi, perfetto, ammettetelo pure, perchè è giusto ammettere la bravura di qualcun’altro oltre che saggio e corretto, ma non lasciate che ciò che vi scoraggi.
Fare manga non significa gareggiare nè superare qualcuno; è un modo creativo per esprimersi, e tutti hanno un modo proprio per esprimersi.
Voi potete ammirare la bellezza di un disegno di un’artista che reputate bravissima, ma ci sarà sempre qualcuno che reputerà quell’artista non tanto brava quanto un’altro che però voi non amate tanto.
Ci sono talmente tanti modi diversi per esprimersi e tanti modi diversi per disegnare un volto: voi esprimetelo e fatelo a modo vostro.
Ammirate sempre la bravura degli altri se questa vi può spronare a migliorare voi stessi ogni giorno ma non lasciate che vi deprima, voi siete bravissimi comunque.
Quando pensate: “io non sono in grado di fare volti come li fa lei o lui”. Ovvio!! E’ ovvio che non ne siete in grado, nè dovete esserlo! Voi siete in grado di disegnare i vostri volti! Sfido io quel lei o lui a disegnare il vostro stile! Siete sicuri che sarebbe in grado di farlo? Io non ne sarei sicura!

Per quale motivo voglio disegnare?

Bella domanda questa! Vi capita mai di chiedervi per quale motivo volete veramente diventare un mangaka?
Un consiglio: dovete eliminare qualsiasi ragione come “lo faccio per i soldi, per la fama, per la gloria, per superare qualcuno, per conquistare l’approvazione di qualcuno, per essere importante o altro”. La prima persona a cui dovete pensare è a voi stessi.
Se dovete farlo, se volete disegnare lo dovete fare per il semplice gusto di farlo, perchè vi piace, vi fa stare bene, perchè qualunque sia il momento in cui vi troviate nel disegno ritrovate voi stessi, perchè solo così sentite di realizzare a pieno voi stessi e la vostra felicità.
Se farete così i guadagni e i riconoscimenti arriveranno da soli, ma come conseguenza. Non metteteli mai come obiettivi principali altrimenti perdete il piacere e il gusto di essere artisti creativi.

I miei lavori piaceranno?

Si, se prima di ogni altro piaceranno a voi!
Amate i vostri lavori, sin dal primo tentativo che fate, anche se non proprio perfetto, fino all’ultimo realizzato magari più perfetto.
Solo il tempo potrà farvi il resoconto di tutti i miglioramenti fatti.
Dovete comunque ammettere che ci saranno persone che ameranno e apprezzeranno i vostri lavori e altri che criticheranno, ma questo succede con ogni opera che si rispetti: è ammirata e amata da molti ma allo stesso tempo è criticata e non sempre amata da tutti.
Voi a quel punto ringraziate coloro che apprezzano il vostro lavoro, continuate a farlo per voi e per queste persone, accettate le critiche se costruttive e non pensate al resto!

Quanto contano le emozioni e le sensazioni in un disegno?

Tantissimo! Potete anche fare a meno di qualche accessorio o pennello ma non potete fare a meno delle vostre emozioni e sensazioni. Sono quelli il principale ingrediente dei vostri lavori, ma questo non vale solo nel disegno ma in qualsiasi altro lavoro: conta quello che avete nel cuore e se siete abbastanza bravi da metterlo in ogni lavoro che fate allora sarà perfetto.
La cosa importante è che voi riusciate a far emozionare le persone che guardano i vostri lavori anche se sono storti! Non importa.
Pensate a Michelangelo e Picasso o Van Gogh: stili completamente differenti. Michelangelo sembra quasi aver disegnato la perfezione: i suoi tratti erano morbidi, perfetti e suoi lavori sembrano tutti essere vivi, reali.
Van Gogh se consideriamo grezzamente il suo lavoro, bè disegnava con i “trattini”, in modo non proprio perfetto e uniforme. Picasso invece completamente spezzettato, non seguiva nemmeno le proporzioni classiche del corpo, tutti a “cubettini” o mettendo qualcosa in un punto e qualcos’altro in un altro punto. Insomma stili diversi appunto!
Ma cosa allora li ha resi grandi tutti e tre?
Se Picasso avesse preso come punto di riferimento Michelangelo e si fosse detto: “ma i miei lavori non sono così perfetti come i suoi… forse non sono capace… non sono tagliato per dipingere!”, forse non ci sarebbe mai stato un Picasso! e noi avremmo perso un grande della pittura.
Lo stesso vale per Van Gogh se avesse pensato la stessa cosa molto probabilmente non avremmo mai avuto il suo splendido “Cielo Stellato” e avremmo perso un altro tassello meraviglioso della pittura.
Ciò che ha reso grandi questi pittori è stato il loro stile, anche se decisamente diverso, è stato il loro “non preoccuparsi” di mostrare il loro modo di esprimersi. Tre grandi che si sono espressi in modo diverso si, ma a modo loro e oggi noi non possiamo fare altro che apprezzare questi tre modi differenti di vedere la realtà. Forse qualcuno potrà apprezzarne uno di più rispetto ad un altro, ma come già detto, succede per qualsiasi cosa, ma non c’è dubbio che siano da amare e ammirare tutti e tre.
Perciò non abbiate mai paura di mostrare il vostro creativo modo di esprimervi, anche se all’inizio non è facile, ma esprimetevi come meglio riuscite a farlo mettendoci tutte le vostre emozioni. I grandi pittori della storia non facevano che questo: dipingevano le emozioni, le sensazioni, le impressioni, le loro paure, le loro angoscie, i loro pensieri, tutto quello che avevano nel cuore lo hanno tirato fuori e lo hanno dipinto.

Non dimenticate mai di mettere amore e passione in quello che fate
e quell’opera sarà davvero bella, forse solo per voi o forse per tanti, ma sarà bella! Cosa credete che abbiano fatto Michelangelo, Van Gogh o Picasso? Hanno amato ciò che hanno creato, ognuno a modo proprio.
Io stessa quando ho cominciato non ero molto sicura e pensavo come molti, di non essere capace. Però anche se pensavo questo non riuscivo a fare a meno di disegnare, mi è sempre piaciuto moltissimo farlo ed esprimermi attraverso linee, volti, espressioni.
Mi ha sempre affascinato l’idea che ogni volta si può creare sempre qualcosa di diverso con una semplice matita e ho sempre amato sentirla strisciare sul foglio mentre da vita a qualcosa di unico.
Lo ammetto, all’inizio non mi consideravo brava, soprattutto se guardavo opere di altre artiste famose e anche io mi sono detta una volta: forse non ho talento. Però più disegnavo e più mi accorgevo che il talento c’era… solo che dovevo tirarlo fuori. Il talento doveva esserci perchè ogni giorno che passava e che passa amo sempre di più disegnare!
E se una cosa mi piace veramente allora non può e non deve esserci alcun impedimento nel farla.
Oggi riesco a disegnare meglio di ieri e domani saprò disegnare meglio di oggi.
Questo è possibile grazie alla forza di volontà e alla voglia di disegnare che si ha.
Non ha importanza se all’inizio i disegni non vengono alla perfezione, voi focalizzatevi sempre su come li vorreste vedere sul foglio e più pensate che potete migliorare e più velocemente vedrete miglioramenti nei vostri lavori e sempre di più vi avvicinerete al volto che avrete sempre immaginato di disegnare.
E’ quello che volete esprimere e che avete nel cuore ciò che conta veramente, il resto e la pratica sono solo semplici passaggi!
 
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